Quale legno usare per la scelta dei mobili per il bagno

Quale legno usare per la scelta dei mobili per il bagno

23 Luglio 2019 0 di ArredaLegno

Devi acquistare un mobile da bagno, una piccola ristrutturazione o devi completamente rifare il bagno di casa e nel fare ciò ti sarai chiesto di che legno deve essere composto un mobile da bagno. Domanda più che lecita per persone non addette ai lavori, ma non sapendo quale sia il migliore per un ambiente sottoposto ad un alto tasso di umidità ti sei subito precipitato sul web alla ricerca di maggiori informazioni al riguardo e ti trovi qui, su questo articolo, sperando di trovare le risposte alle tue domande.

Penso tu sia arrivato nel posto giusto, qui parlerò esclusivamente di quale sia il legno migliore da usare per i mobili del bagno, approfittando magari di un periodo in cui fai lavori o devi ristrutturare casa.

Partendo dal presupposto che il legno è il materiale per eccellenza nel campo dell’arredamento, occorre sempre stare attenti al tipo di legno usato, specialmente in cucina e bagno. Non solo, occorre anche prendere sul serio alcune piccole sfaccettature come il tipo di lavorazione che il legno ha subito. Le strutture dei mobili sono sempre state realizzate infatti in legno, perché questo materiale tra le sue qualità, spiccano sopratutto: robustezza, resistenza e malleabilità.

Avere in casa mobili in legno ci collega direttamente con la natura, ci permette di creare dei legami indistruttibili che si sono formati nel corso di decenni, a volte anche secoli, di sentire il calore e di ammirare la varietà di venature segnate dal tempo. Il legno è oggi anche design ed eleganza in casa. Per questo motivo tuttora continua a essere presente in casa come scelta di stile e di carattere, di gusto e di estetica, oltre che di funzionalità, applicabilità e soprattutto resistenza. Molti designer e architetti nei loro progetti tendono ad utilizzare proprio il legno per esternare sentimenti e emozioni e per rendere la tua casa unica, così come non hai visto da nessun amico o parente, ma soltanto in fotografia, magari proprio sul web.

Esistono diversi tipi di legno in natura e le differenti qualità derivano dal tipo di albero e dalla lavorazione che subisce. Ogni tipologia ha caratteristiche ben precise e necessita di una manutenzione diversa e viene impiegato per specifici usi e prodotti. Vediamo quindi quali sono i principali tipi di legno che vengono utilizzati nel mondo dell’arredamento per la casa e in particolare quale legno per mobili bagno.

Indice:

  • Legni teneri
  • Legni semiduri
  • Legni duri

I legni teneri

I legni teneri sono molto leggeri e facili da lavorare ma sono altrettanto facili da incidere o graffiare. Appartengono alla categoria di legni teneri l’ Abete e il Pino. L’Abete ha una superficie bianca che tende ad ingiallire con il passare del tempo e viene spesso utilizzato per la produzione di mobili e serramenti per la casa. Il Pino è un legno di colorazione chiara simile all’Abete ma a differenza del primo, possiede più venature dando l’impressione che faccia parte dei legni duri. Molto robusto, viene spesso utilizzato per gli infissi o per la costruzione di tetti.

Legno tenero del pino
Legno tenero del pino

I legni semiduri

I legni semiduri hanno media durezza e sono quelli che vengono utilizzati spesso in falegnameria, questo grazie alla loro durevolezza nel tempo e grazie alla semplice maleabilità e lavorazione. Fanno parte della categoria dei legni semiduri il Castagno, Ciliegio, Faggio e il Noce. Il Castagno è un legno lavorabile e resistente all’umidità e agli agenti esterni, per questo motivo il suo utilizzo è principalmente usato per l’esterno. Molto consigliato per arredi da giardino o per strutture esterne. Il Ciliegio invece è un legno molto debole e non adatto alla resistenza dalle intemperie ed agli agenti atmosferici infatti tende a deformarsi con il tempo. L’utilizzo si limita all’ebanisteria e per le impiallacciature. Il Faggio, ha caratteristiche simili al ciliegio e viene spesso utilizzato per produrre sedie, utensili da cucina e parquet. Il Noce è invece la tipologia di legno più tenero ed elastico tra i quattro citati, ma tende a tarlarsi. Viene generalmente utilizzato nella costruzione di mobili, nella tornitura e nell’ebanisteria.

I legni duri

I legni duri hanno alta resistenza agli agenti atmosferici ma non sono facili da lavorare, quanto a durezza e poca maleabilità ed è per questo che sono pregiati e costosi. Infatti vengono utilizzati nel settore dell’ebanisteria, ma anche nel restauro di vere opere d’arte e nel modellismo. Nella categoria di legni duri troviamo l’ulivo, il frassino, l’ebano e il mogano. L’Ulivo presenta una venatura molto compatta. Molto pregiato ed al contempo stesso molto costoso come gran parte dei legni duri. Viene solitamente impiegato in ebanisteria, nella tornitura e per costruire mobili di lusso. Il Frassino è un legno che nonostante la sua durezza, al contrario dei suoi compagni legni duri, si presta ad essere lavorato. Viene utilizzato nella produzione di mobili e arredamenti. L’Ebano è uno dei tipi di legno più costosi che esista sulla terra, duro e molto pesante. Viene usato esclusivamente nella rifinitura di mobili di lusso, non a caso infatti, come anticipato precedentemente è la tipologia di legno più costosa al mondo. Il Mogano ha la particolarità di essere raramente deformabile ed anche questo viene utilizzato soprattutto nella costruzione di mobili.

Bagno di lusso realizzato in legno duro
Bagno di lusso realizzato in legno duro

Conclusioni

Dunque alla domanda che ti stavi ponendo inizialmente, su quale legno per mobili bagno fosse il migliore, ti rispondo i legni duri e i legni semiduri, per un rapporto qualità/prezzo e resistenza, in un contesto come il bagno, che è sempre umido ed a stretto contatto con l’acqua.

Chiaro che, ogni azienda a sua volta decide a quale legno affidarsi in base non solo alle proprie lavorazioni ma al tipo di progetto che si intende realizzare. Il nostro vuole esclusivamente essere un consiglio ed un articolo informativo per non presentarsi del tutto impreparati.